Scritta il 27 maggio dopo la manifestazione per Emanuela Orlandi.
Oggi una forte voce si è levata contro Joseph Ratzinger e contro i segreti che il Vaticano nasconde. Oggi,in una manifestazione pubblica e civile, sostenuta da politici e uomini di spettacolo, il fratello di Emanuela Orlandi (scomparsa ormai 29 anni fa per una tremenda commistione di interessi fra mafia, vaticano, banda della Magliana ecc.ecc) è andato davanti al Vaticano per chiedere verità e giustizia, e si sarebbe accontentato di una semplice preghiera del papa durante l'Angelus. Ma il "papa nero" non ha accennato per nulla ad Emanuela... Eppure il Vaticano sta vivendo una situazione molto particolare con indagini aperte su suoi impiegati per la fuga di corrispondenza che poi sarebbe stata pubblicata da Gianluigi Nuzzi su "Sua Santità". Per inciso, mi chiedo una cosa molto semplice. Se l'operato del papa e dei suoi "Principi" è trasparente, quali eclatanti segreti saranno nascosti in tale corrispondenza tanto da aver una paura enorme della loro diffusione? Perdonatemi se penso male (ma a pensar male spesso ci si azzecca) ma il papa e i suoi cardinali hanno ragione ad aver paura di quanto contenuto in quella corrispondenza, perché rivelano che gli interessi spirituali della chiesa sono oggi tralasciati rispetto a quelli "temporali" peggio che ai tempi di Bonifacio VIII o dei Borgia. Altro che Babele!!! Qui sta diventando una Babilonia...
Per questo hanno fatto veramente bene i manifestanti a gridare "Vergogna" proprio in faccia al papa, perché non può far altro che vergognarsi per la sua ipocrisia, ipocrisia regnante nella chiesa sin dal III secolo dell'Era Volgare.
Ed io spero che torneranno ogni settimana a gridare "Vergogna" al Vaticano, sotto il Palazzo Apostolico, davanti a Porta Sant'Anna, davanti alla Basilica di Sant'Apollinare, anzi che torneremo, perché desidero unirmi a loro, come ho già fatto con alcuni miei scritti.
Ed invito il Vaticano a farsi da parte, e a tornare ad occuparsi umilmente dei poveri, degli affamati e degli assetati, come ne hanno di esempi da don Luigi Ciotti, a don Tonino Bello, a don Gallo e a don Puglisi, ecc.ecc. giusto per rimanere negli ultimi decenni...
Nessun commento:
Posta un commento